lunedì 28 luglio 2008

Torta con carote e yogurt ( al cocco )

Ebbene si, dopo un bel po' di tempo, mi sono decisa di riaccendere il forno. Ho passato troppi giorni a far colazione con pane e marmellata.( non che mi dispiaccia anzi adoro adoro adoro) ma prima di stancarmi del tutto ho deciso di rimettere in moto fruste e far girare la farina.
Naturalmente, non e' casuale che abbia deciso questo giorno per farlo, gia' gia' perche' proprio da oggi SONO IN FERIE! Che meraviglia, passero' questa prima settimana di assoluto riposo e poi Lunedi' mattina presto parto per Volterra , ve l'ho mai detto che amo spudoratamente la Toscana? Ebbene anche quest'anno ho deciso di farmi un bel giro: S. Gimignano, Pisa, Siena, Monteriggioni, Lucca e molti altri bellissimi posti che trovo incantevoli!

Be' adesso passiamo alla ricetta di questa torta presa dal Blog di Gata, devo dire che mi e' piaciuta molto, e' leggera in piu' mi piacciono le carote e con quel leggero gusto di cocco ha proprio il sapore fresco dell'estate!

  • 3 tuorli
  • 1 vasetto di zucchero
  • un vasetto scarso di olio di semi
  • un vasetto di yogurt ( io ho usato quello al cocco)
  • 1 pizzico di sale
  • 2 vasetti di farina
  • 1 vasetto di fecola di patate
  • mezza bustina di lievito
  • 2 carote grattuggiate
  • la scorza grattuggiata di un limone
  • 3 albumi montati a neve

Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire prima l'olio, lo yogurt, la farina setacciata con il lievito, infine le carote e il limone. Aggiungere gli albumi montati a neve e mischiare delicatamente.Imburrare ed infarinare uno stampo e infornare a 170° per 35-40 minuti.

venerdì 25 luglio 2008

Giù al fiume

"THE RIVER"
Vengo dal fondo della valle, amico,
dove quando sei giovane ti tirano sù per farti fare
la stessa vitaccia che ha fatto tuo padre
io e Mary ci siamo conosciuti alla scuola superiore
quando lei aveva solo diciassette anni
guidavamo fuori da quella valle
fino dove i campi erano verdi
andavamo giù al fiume
e nel fiume ci tuffavamo
correvamo fino giù al fiume...
poi ho messo incinta Mary
e, amico, è stato tutto quello che mi ha scritto
e per il mio diciannovesimo compleanno
ho avuto un libretto di lavoro e un abito da cerimonia
siamo andati giù al municipio
e il giudice ha messo le cose a posto
nessun sorriso da matrimonio, niente sfilata in chiesa
niente fiori, niente abito da sposa
quella notte siamo andati giù al fiume
e nel fiume ci siamo tuffati
siamo corsi giù al fiume...
trovai un lavoro ai cantieri
della Johnstown company
ma poi il lavoro diminuì
a causa della crisi economica
adesso tutte le cose che sembravano così importanti
bèh, amico, sono scomparse nel nulla
adesso io mi comporto come se non le ricordassi,
Mary come se non le importasse più nulla
ma io ricordo le nostre corse nell' auto di mio fratello
il suo corpo abbronzato e bagnato giù al lago
di notte su quelle sponde restavo sveglio
e la stringevo a me solo per sentire
ogni suo respiro...
adesso questi ricordi ritornano per perseguitarmi,
mi perseguitano come una maledizione...
un sogno che non si avvera è una bugia?
o è qualcosa di peggio...che mi manda
giù al fiume, nonostante io sappia che il fiume è in secca
prosciugato
che mi manda giù al fiume stanotte
giù al fiume
la mia piccola ed io
giù al fiume corriamo...
Ho ricopiato la traduzione di "the river" di Springsteen dal blog di mio marito, è tanto bella e soprattutto è uno degli INFINITI fili che ci legano.

venerdì 11 luglio 2008

"Sognavo l' Africa"

In queste giornate di caldo, quando si ha tempo libero (poco a dire il vero) non c'e' niente di meglio che bersi un bel caffe' ghiacciato....
...e leggersi un bel libro!
Dopo aver letto " Elefanti in giardino" sto' leggendo " Sognavo l'Africa" da cui e' tratto anche un conosciuto film ( che io non ho ancora visto).
Lo consiglio vivamente a tutti.
"La vera storia di una donna coraggiosa che, stabilitasi in Kenia, combatte contro l'avverso destino che le strappa il marito e il figlio e , in nome loro, dedica alla salvaguardia di quella terra a cui, nonostante tutto, non puo' rinunciare.

venerdì 4 luglio 2008